Gerardo Ferrara è convinto di essere un giornalista raccoglitore,
portatore e narratore di storie, che la Terra è di chi la canta…E’
convinto che per raccontare Fabrizio De Andrè, “Non una cover, non un
omaggio e nemmeno un ricordo”. E per questo, in terra sarda, da sei anni,
ha dato vita al cantiere aperto e libertario Buon compleanno
Faber. Infine, e soprattutto, è convinto di non aver paura dei porti
chiusi ma della chiusura dei balconi e delle finestre, delle porte
e, soprattutto, del pensiero e dei cuori.
E’ una canaglia internazionale, come lo definisce il maestro Mario
Faticoni. Molti lo ri-cercano, per curare la sua delirante follia che
anela all’anacronistica relazione umana, attraverso i social, ma non lo trovano
mai, perché lui, con movimenti “a scartamento ridotto”, sta in mezzo alla
gente. Certe volte anche a Dolianova, nel triciclo StreetBooks.